Le forze che si sprigionano dall’innesco della munizione e dall’espulsione di proiettile e gas producono i loro effetti sull’arma in termini di vibrazioni e rinculo.

Riuscire a gestirli, limitandone gli effetti, è fondamentale per il tiratore.

È per questo che si punta molto sull’utilizzo di un buon calcio, perché rappresenta l’elemento chiave che, con la sua capacità di limitare e gestire il rinculo del fucile e i suoi effetti, può fare la differenza nelle prestazioni in pedana.

Quando si parla di “calcio del fucile”, la mente corre subito a quell’elemento legnoso che consente al tiratore di imbracciare e sostenere l’arma nell’atto di prendere bene la mira e sparare.

Ma, in realtà, questo rappresenta molto di più. Oltre ad essere il prolungamento dell’arma e a racchiuderne la meccanica, è ormai risaputo che si tratta di un elemento imprescindibile per la buona riuscita del tiro.

In questo articolo approfondiremo:

Proseguiamo per gradi.

Calcio del fucile da tiro

Breve analisi del calcio del fucile da tiro

Prima di procedere all’analisi tecnica del calcio è necessario fare un accenno all’anatomia del calcio del fucile da tiro, considerando l’esistenza delle due tipologie di calciature maggiormente utilizzate per il tiro al volo:

  1. Il calcio in legno massiccio
  2. Il calcio in legno/alluminio

Abbiamo già parlato in un nostro articolo di vantaggi e svantaggi del calcio regolabile e fisso.

Questa analisi si concentra su due aspetti, uno visivo ed apparente ed uno tecnico, più intrinseco.

Partendo da un primo esame esterno, la lavorazione del legno, la finitura e l’esaltazione delle venature del calcio hanno il compito di conferire un’armonia estetica a tutta l’arma.

Allo stesso modo una calciatura moderna, in legno/allumino, conferisce a tutta l’arma un’estetica più tecnica e contemporanea.

Ma, per essere considerato uno strumento valido oltre che bello, deve rispecchiare le misure fisiche e le proporzioni anatomiche del tiratore in termini di:

  • Lunghezza
  • Deviazione
  • Piega

Rispettando, quindi, le dimensioni reali di braccia, ampiezza spalle e torace del tiratore.

Solo in questo modo questo elemento può consentire di allineare correttamente l’occhio con la bindella e il mirino, in armonia con l’impostazione di mira del tiratore.

Si sa che queste caratteristiche in un calcio classico vengono realizzate grazie all’intervento di un artigiano qualificato, mentre nel calcio moderno sono sufficienti pochi passaggi per personalizzarlo.

Quali sono le funzioni del calcio del fucile da tiro?

Quali sono le funzioni del calcio del fucile da tiro?

Facendo un’analisi da un punto di vista più tecnico, invece, il calcio dei fucili, sia in legno massiccio che in legno/allumino, riveste una doppia funzione basilare per ottenere dei buoni risultati nel tiro e nella capacità di centrare il bersaglio:

  1. Dare equilibrio all’arma grazie ad un corretto baricentro;
  2. Riuscire a limitare notevolmente gli effetti del rinculo durante la detonazione ed espulsione del proiettile.

Questi sono entrambi degli aspetti molto importanti, soprattutto per le armi destinate alla pratica del tiro al volo in cui si sparano centinaia di colpi a sessione e in cui il concetto di equilibrio e di impostazione di tiro sono molto importanti.

La funzione equilibratrice del calcio del fucile da tiro

Nei fucili da tiro al volo, ma non solo, avere un corretto baricentro è molto importante.

Questo viene influenzato dal tipo di calcio montato sull’arma.

Ma a cosa è dovuta la sua importanza? Cerchiamo di spiegarlo.

Subito dopo la detonazione della cartuccia nella camera di scoppio, la borra con lo sciame di pallini vengono espulsi dalle canne, subito seguiti dai gas.

Il rinculo del fucile, che viene percepito come unico dal tiratore, è in realtà composto da questi due momenti che si traducono in una rotazione dell’arma che avviene proprio intorno al suo baricentro, in questa fase, e non sul punto di appoggio in spalla.

Funzione equilibratrice del calcio del fucile da tiro

Così succede che un calcio troppo leggero, o che determina un baricentro troppo avanzato, provoca un abbassamento delle canne, cioè “beccano”.

Invece un baricentro troppo arretrato provoca l’impennamento, cioè “volano”.

In entrambi i casi il tiratore perde la linea di mira e il “contatto” col bersaglio.

L’introduzione dei calci regolabili in legno alluminio ha saputo dare le giuste risposte a questo problema, molto frequente con l’utilizzo di calciature classiche commerciali o non adatte.

Tra i vantaggi del calcio regolabile, infatti, c’è il loro peso specifico sufficiente a dare equilibrio a tutta l’arma.

Inoltre, grazie alla facilità di regolazione, consentono di trovare in pochi passaggi la giusta soluzione in termini di baricentro ed equilibrio per il tiratore.

La capacità del calcio di assorbire il rinculo del fucile

Lo sport del tiro al volo, sia che si pratichi a livello dilettantistico che professionale, prevede l’esplosione di numerosi colpi.

La forza contraria che si sprigiona dalla detonazione della cartuccia si chiama volgarmente “rinculo”.

Questa forza si muove in senso opposto alla fuoriuscita del proiettile e la sua intensità è direttamente proporzionale alla vivacità della polvere e alla velocità della cartuccia, e quella che viene utilizzata in questo sport è sempre molto prestante.

Il risultato sarà di ottenere dei rinculi sempre molto secchi e forti.

Per evitare che questa forza possa infastidire alla lunga il tiratore, si è puntato molto sulla necessità di dotare le armi di calciature di livello superiore in grado di assorbire il rinculo del fucile e di ripartirlo sull’intera superficie d’appoggio.

Inoltre, il calcio è stato completato con calcioli ammortizzanti in grado di assorbire ulteriormente gli effetti del contraccolpo limitando l’affaticamento della spalla.

Se si utilizza un calcio in legno massiccio, il tiratore dovrà porre la propria attenzione alla consistenza del materiale e alla lunghezza delle fibre, affidandosi ai consigli di un valido artigiano.

Mentre se utilizza un moderno calcio in legno/alluminio, come il Futur-K6AM, potrà decidere egli stesso che livello di ammortizzamento scegliere semplicemente sostituendo i gommini interni.

La scelta del materiale per un buon calcio del fucile da tiro

La scelta del materiale per un buon calcio del fucile da tiro

Scegliere il giusto materiale con cui far realizzare il proprio calcio è difficile, per questo è una questione assai dibattuta.

Ma è opportuno sapere che le prestazioni e le capacità tecniche di un calcio in legno massiccio sono legate a dei precisi e importanti fattori.

1 – Il fatto che il calcio dei fucili sia fatto in legno e che questo provenga dalla radica di noce, non è un fattore casuale.
Infatti proprio questo materiale è stato scelto e selezionato tra tanti altri, oltre che per l’aspetto estetico, proprio per la possibilità di unire resistenza, leggerezza e capacità di assorbimento dei contraccolpi.

2 – I calci più pregiati, vengono selezionati su tagli di legno che rispettano la consistenza del legno e le venature naturali.
Perché, grazie alle fibre lunghe, un buon calcio riesce ad assorbire e ripartire meglio gli effetti del rinculo, mentre un calcio con scarsa densità di materiale, con fibre e venature corte non farà altro che trasmettere le vibrazioni del rinculo a zigomo e spalla del tiratore.

3 – La possibilità di utilizzare un calcio in legno/alluminio facilita la scelta del tiratore, che potrà optare per un elemento che con pochi e semplici elementi e interventi sarà in grado di offrire diversi gradi di ammortizzamento, rendendo l’esperienza di tiro molto più semplice e meno traumatica.

Calcio regolabile Futur-K6AM