Nella scelta di un importante elemento quale il calcio si è creato un dualismo tra i tiratori tradizionalisti e quelli più all’avanguardia. In particolare si parla di preferenza tra calcio regolabile o fisso.
I primi prediligono calciature in legno bilanciate e create a misura artigianalmente. I secondi, invece, si affidano all’innovazione “artigianale” italiana. Quest’ultima è venuta incontro alle esigenze del crescente numero di tiratori creando delle calciature in legno-alluminio.
Queste sono molto più pratiche rispetto alle tradizionali in legno. Hanno infatti le stesse qualità ma si adattano più facilmente alle diverse peculiarità fisiche, di attività e di impostazione di tiro di ogni tiratore.
Il calcio è un elemento fondamentale del fucile, l’anello di congiunzione tra il corpo del tiratore e la sua arma. Ma, nel caso dei fucili dedicati all’attività sportiva, questo elemento rappresenta molto di più. Questo in particolare per il contenuto qualitativo e tecnico che deve contenere, necessario a migliorare le prestazioni, le impostazioni e l’equilibrio dell’intera arma.
Chi pratica sport con armi a canna liscia sa bene che il calcio riveste grande importanza per il corretto e proficuo svolgimento dell’attività sportiva.
È grazie a questa parte del fucile se il tiratore riesce a sentire l’arma come un mero prolungamento del proprio corpo, se riesce a bilanciarla correttamente e a ben allineare l’occhio con bindella e mirino.
O ancora, se ottiene un maggiore ammortizzamento ai contraccolpi dei numerosi colpi esplosi e soprattutto, imbracciata l’arma, se ha la possibilità di trovarsi già in vantaggio sul bersaglio da colpire.
Il calcio fisso
Scegliere un fucile da tiro non è affatto semplice. Non solo per le qualità balistiche intrinseche che deve possedere, ma soprattutto perché deve essere dotato di un calcio.
Questo, se di radica di noce e legno massiccio, prodotto in modo standard nei fucili nuovi o adattato per il precedente proprietario nei fucili usati, deve consentire all’arma di adattarsi perfettamente al tiratore che lo sta acquistando.
Con il concetto di “adattamento” si intende la capacità intrinseca nell’elemento calcio di trasformare l’arma in un prolungamento del corpo del tiratore.
Non deve quindi intendersi come uno sforzo del tiratore di modificare le proprie impostazioni per adattarsi all’arma.
Questo aspetto è fondamentale non tanto per chi intende acquistare per la prima volta un fucile da tiro, ma soprattutto per chi vuole praticare lo sport del tiro al volo, in qualsiasi delle molteplici discipline, a un buon livello agonistico.
Per questo motivo, capita molto spesso con le armi nuove di target alto vengono proposti fucili con calciature ancora grezze, da rifinire sulla base delle necessità e sulla corporatura del tiratore.
Dopo molte sessioni di prova con calci modificabili, dei maestri artigiani individueranno la giusta lunghezza, la corretta deviazione, il nasello e l’angolo di pitch necessario affinché chi utilizza quell’arma, ormai su misura, possa svolgere nel miglior modo possibile la propria attività tiravolistica.
Calcio fisso: vantaggi e svantaggi
Calcio regolabile o fisso: partiamo dai pro e contro della seconda opzione.
Il vantaggio di questa scelta sarà quello di possedere un elemento creato appositamente e adattato totalmente alla propria conformazione fisica, petto, spalle, lunghezza braccia, collo e alle proprie impostazioni di mira.
Questo consentirà al tiratore di trovarsi avvantaggiato non solo in fase di puntamento e di brandeggio dell’arma ma molto spesso anche sui piattelli da colpire.
Lo svantaggio di un calcio in legno tradizionale da creare su misura sta nella tempistica per la realizzazione, per le numerose prove che il tiratore deve sostenere.
Sta ancora nel fatto di individuare la giusta radica di noce che riesca grazie alle corrette venature ad assorbire i contraccolpi degli spari; e nell’individuare il bravo artigiano che faccia il lavoro.
Non solo un dispendio di tempo ed economico, quindi, ma anche un limite in termini di adattabilità. Ad esempio nel caso in cui il tiratore modifichi la propria struttura fisica (perché in fase di crescita, se adolescente, o perdendo peso o mettendolo, ad esempio), cambi fucile o decida di intraprendere altre specialità di tiro al volo.
In questi casi, infatti, dovrà ricominciare tutta la trafila dall’inizio per ottenere un calcio personalizzato essendo il precedente inutilizzabile.
Il calcio regolabile
Nella scelta tra calcio regolabile o fisso, dalla parte opposta ai tradizionalisti si trova chi è invece ampiamente soddisfatto di aver montato sulla propria arma un calcio regolabile in legno-alluminio.
Scelte come questa, sia dal punto di vista della produzione che dell’utilizzatore finale, vanno considerate come una necessaria rilettura in chiave moderna e giovane dello sport del tiro al volo. Questa deve evidenziare elementi che denotino questa modernità e che mostrino un cambio di passo, pur nel rispetto della tradizione e delle regole.
E cosa meglio di un elemento in legno-alluminio può sottolineare questo concetto di novità e ammodernamento? Specialmente se si parla di una parte importante dell’arma come il calcio!
Si tratta di un saggio ed equilibrato connubio tra il legno, l’elemento naturale e tradizionale inserito nell’impugnatura e sul montecarlo (parti a contatto diretto con mani e viso), ed il più moderno e tecnico alluminio.
Quest’ultimo, grazie alla sua versatilità, offre molteplici soluzioni di adattamento e di modifica delle impostazioni in tempi brevissimi, sul campo stesso e a costo nullo.
Inoltre conferisce quell’aspetto estetico essenziale di un’arma moderna.
I vantaggi del calcio regolabile
Il vantaggio pratico che una calciatura di questo tipo offre al tiratore sta nel fatto che, pur essendo un elemento con una struttura solida e resistente, insensibile ai fattori esterni, offre una semplicità di modifica delle impostazioni in termini di lunghezza, piega, deviazione, alzo e pitch.
Ciò consente di trovare la soluzione personalizzata più appropriata alla propria conformazione fisica e impostazione di tiro.
Inoltre, grazie ai diversi gradi di ammortizzamento e al calciolo in gomma il calcio in legno-alluminio garantisce una riduzione esponenziale degli effetti del rinculo sulla spalla.
In questo modo diventa una soluzione indicata per chi possiede una struttura fisica esile o ha una muscolatura sensibile. Inoltre, riduce la rotazione dell’arma tra primo e secondo colpo, rendendola più gestibile e controllabile in fase di recupero.
Si ha quindi possibilità di recuperare quelle frazioni di secondo necessarie a riagganciare e colpire il bersaglio di seconda canna senza distaccarsi troppo dalla linea di mira.
Essendo il calcio in legno-alluminio facilmente personalizzabile, diventa una soluzione molto indicata per gli adolescenti che si avvicinano a questo sport.
Questi, modificando la corporatura con la crescita, non avranno bisogno di difficoltose, costose e frequenti prove per adattare le misure del calcio. Lo si potrà fare direttamente sul campo da tiro con poche e semplici manovre.
Altro vantaggio dei calci in legno-alluminio è rappresentato dalla possibilità di adattarlo a diversi modelli di fucile, così che cambiando l’arma sarà sufficiente smontare la calciatura per rimontarla sulla nuova.
Per concludere…
Ulteriore aspetto da non sottovalutare è che il tiratore può dedicarsi a diverse discipline grazie alla possibilità di modificare facilmente gli anticipi dell’arma passando dalla fossa olimpica allo skeet e viceversa.
Unico elemento fisso personalizzabile, ma non variabile facilmente, è l’impugnatura in legno la cui dimensione dovrà rispettare la misura della mano del tiratore.
L’arma così dotata, mostrerà un aspetto estetico moderno e accattivante, più giovane, e questo potrebbe essere l’unico aspetto negativo rilevato dai tradizionalisti più intransigenti.
Nel contesto di scelta tra calcio regolabile o fisso non si può non citare il calcio Futur-K6AM, completamente regolabile con un innovativo sistema di assorbimento del rinculo.
A voi la scelta!