Prima di approfondire il tema delle migliori cartucce per il Percorso Caccia è bene introdurre questa disciplina del Tiro a Volo. Il Compak Sporting, meglio conosciuto come Percorso Caccia, è una specialità del tiro al volo in cui la traiettoria dei piattelli simula molto il volo e la corsa dei selvatici. 

Per praticarlo in maniera proficua e soddisfacente serve un’arma molto diversa rispetto al Trap e alla fossa olimpica.

Questa dovrà essere provvista di canne generalmente dotate di strozzatori intercambiabili,  lunghe generalmente 76cm, con strozzature che vanno dalla **** o ***** stelle per la prima canna e ** o * per la seconda.

Inoltre, le pieghe e gli anticipi del calcio dovranno adattarsi alla diversa tipologia dei piattelli che vengono tirati.

In tutto questo non si può sottovalutare la scelta di una corretta munizione, in quanto, pur non essendo molto diversa da quelle utilizzate per le altre discipline del tiro al piattello, essa dovrà essere comunque in grado di fare il “suo lavoro” anche sulla corta/media distanza.

Come scegliere la munizione per il Percorso Caccia?

Scegliere la giusta munizione per praticare il Percorso di Caccia implica un minimo di conoscenza delle prestazioni e della balistica delle munizioni.

Partendo da quanto stabilito dal regolamento Fitav si evince che la munizione per il percorso dovrà essere da 28 grammi con piombo di numero non superiore al 7 e che non sono ammessi sistemi che favoriscono la dispersione del piombo.

Inoltre, considerando che il piattello nel percorso caccia si ingaggia anche tra i 13 e i 20 metri circa in alcuni schemi, salvo recuperi di seconda canna, si capisce bene che serve una munizione con una rosata piuttosto ampia soprattutto in partenza e provvista di una discreta velocità in modo che il piombo intercetti il bersaglio nel più breve tempo possibile.

Visto che non si ha la possibilità di utilizzare sistemi di dispersione, potrebbe sorgere un dubbio: come si riesce ad ottenere invece questo effetto, vista la distanza breve di ingaggio del bersaglio soprattutto in prima canna?

Per fare in modo che il “First strike” vada a buon fine nel percorso caccia si devono collimare tre fattori.

  1. Il primo dipende sicuramente dalla bravura, dalla mira e dall’esperienza del tiratore che ha il tempo giusto per ingaggiare e sparare il primo colpo;
  2. Il secondo dipende dalla foratura in asta e strozzatura della prima canna, che imprimeranno sulla munizione un effetto tale da consentire al piombo, dopo una breve e poco costretta corsa nel tubo, di allargarsi subendo l’effetto dispersante, una volta a contatto con l’aria, nonostante la borra contenitore;
  3. Il terzo, ma non ultimo, dipende dalla munizione che si utilizzerà.

Quali sono le caratteristiche della migliore munizione?

Si ritiene che per ottenere una rosata sufficientemente larga e guarnita sulla breve e media distanza, sia necessario puntare su due caratteristiche che la munizione deve possedere.

Innanzitutto la munizione deve essere caricata con piombo di diametro inferiore al 7½, che essendo più piccolo offre una minore resistenza aerodinamica. Inoltre deve essere una munizione ad alta velocità, in grado cioè di sviluppare velocità a V1 intorno ai 415 m/s con pressioni superiori ai 600 bar.

In questo modo riuscirà a provocare nella canna corta e poco strozzata una sorta di colpo d’ariete in grado di scompigliare lo sciame dei pallini ottenendo un effetto di apertura della rosata.

Per tale motivo molte case di produzione di munizioni per il tiro al volo percorso caccia propongono cartucce caricate con piombo 8½ e anche 9 dotate di alta velocità, ed alcune hanno anche introdotto la borra in feltro per ottenere rosate più larghe sulla breve distanza.

Una volta individuata la munizione più appropriata per la prima canna, il problema potrebbe essere rappresentato, invece, per la seconda canna.

Quale munizione scegliere per la seconda canna?

Infatti un eventuale recupero, il “second strike”, se il primo colpo fosse andato male, avverrebbe tra i 25 e i 30 metri.

A questo punto, considerando che la seconda canna avrà una strozzatura di almeno *** , l’effetto desiderato per la prima canna diverrebbe un limite.

Così si ridurrebbe drasticamente la portata utile del piombo, producendo rosate “fredde” e rarefatte con il rischio remoto di perforare il bersaglio ma di non infrangerlo e quindi di perdere il punto.

In questo caso, per la seconda canna da utilizzare nel percorso caccia, è necessario utilizzare una munizione leggermente più lenta, con una velocità intorno ai 405/410 m/s, in grado di spingere la massa di piombo più lontana senza creare shock violenti al piombo, ma in grado di sfruttare la strozzatura più stretta per mantenere la rosata più compatta.

Naturalmente la numerazione di piombo dovrà essere di diametro maggiore rispetto alla prima, in grado di resistere meglio alla ritardazione dovuta all’attrito con l’aria.

Ritornando al classico 7½, ad esempio, si otterranno delle rosate che dopo i venti metri saranno perfettamente guarnite e in grado di portare a bersaglio almeno quei 4, 5 pallini ancora dotati di una buona velocità residua (almeno 160 m/s degli iniziali 410) ed energia cinetica sufficiente che, entro il range dei 30 metri, riusciranno a infrangere la struttura del piattello regalando il punto.

Scegliere le migliori cartucce per il Percorso Caccia per diminuire il rinculo

L’utilizzo dei due tipi diversi di munizione in prima e in seconda canna deve essere comunque ben valutato.

Infatti, una munizione ad alta velocità, producendo dei picchi di pressione alti (tra i 640 e i 660 bar) ed essendo caricata con polveri molto vivaci, pur avendo una percorrenza in canna veloce, potrebbe imprimere all’arma una rotazione, o un impennamento.

Questo potrebbe portare a distogliere il tiratore dalla linea di mira e comporterebbe una notevole perdita di tempo per il riallineamento in caso di recupero in seconda canna. Inoltre munizioni aggressive potrebbero anche causare dei contraccolpi fastidiosi per chi le utilizza sia in gara che in allenamento.

Per questo motivo è importante scegliere delle munizioni che siano in grado, già nella loro struttura (esempio bossolo “Gordon”) di attenuare il rinculo del fucile da tiro.

Inoltre, utilizzando dei fucili che montano una calciatura come il Futur-K6AM, grazie al moderno sistema di ammortizzamento che possiede, l’arma rimarrà ancora più in equilibrio. Si avrà quindi un effetto privo di rinculo per i due tipi di ammortizzatore, quello della cartuccia e quello del calcio.

La riduzione conseguente degli effetti del rinculo, su arma e tiratore, favoriranno la concentrazione e la fluidità dell’azione.